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Tram serie 900 "Littorina" n.900 del 1939

Costruite in 94 unità tra il '39 e il '40 dall'UITE, le "Littorine" furono i tram simbolo di Genova, circolando per 25 sulle principali linee tranviarie genovesi, ma il destino volle che tale gloria non durasse tanto a lungo, infatti nel 1963/64 inizio quella che molti genovesi conoscono come "operazione rotaie", vale a dire lo smaltimento della linea tranviaria genovese, messa in atto dall'UITE (che l'anno dopo avrebbe cambiato nome in AMT) per eliminare i tram, vetture ormai considerate obsolete e rinnovare il parco mezzi urbano genovese.

(a mio parere, come quello di moltissimi genovesi, questa infame operazione è stata attuata con un unico scopo: eliminare i tram e favorire il trasporto urbano su gomma, all'epoca dominato dalla Fiat, Alfa Romeo, Lancia e OM....non a caso, gli ultimi dirigenti che affossarono definitivamente l'UITE, provenivano dalla Fiat (ma guarda un pò).....e guarda caso l'uscita di scena dei tram coincise con l'arrivo del primo lotto di nuovi autobus Fiat 410 St. 4/2 Piaggio-Eurocar...e l'amministrazione cittadina fu complice di questo scempio......tutte coincidenze? no, non credo!)

Terminato questo “suicidio perfetto”, il 27 dicembre del '66, la Littorina n.935, dopo aver effettuato il servizio notturno sulla superstite linea 12 (Viale Brigata Bisagno-Prato) entra definitivamente nel deposito di Genova-Prato alle 4,25 del mattino, segnando la fine dei tram a Genova.

Nel '67, tutte le unità vennero definitivamente dismesse, rimanendo abbandonate per 5 anni, e non riuscendo a trovare un acquirente, vennero infine demolite nel '71; pochissime vetture scamparono alla fiamma ossidrica perché migrarono all'estero (due unità finirono a Neuchatel e un'unita a Innsbruck, dove si dimostrarono così poco vetuste da operare per altri vent'anni), mentre qui a Genova solo l'unita 973 soppravvise, e venne restaurata nell'80 da AMT (fu riverniciata e cambiato il suo numero in 900), ed esposta al palazzo Ducale di Genova in occasione dell’avvio dei lavori per il restauro del teatro Carlo Felice e del previsto inizio dei lavori di costruzione della nuova metropolitana genovese, ma anche questa volta la sua momentanea gloria stava per finire, perchè avrebbe passato gli ultimi 36 anni abbandonata in una rimessa dell'AMT in condizioni pietose, finche 1 anno fa venne finalmente salvata dall'associazione AssoFITRAM, ed ora l'ultima Littorina genovese è ora esposta alla sede del "Museo dei Trasporti Autofilotranviari" di Santo Stefano di Magra.




1939 tramcar type 900 "Littorina" n.900

Built in 94 units between 1939 and 1940 by UITE, the "Littorine" were the trams symbol of Genoa, circulating for 25 on the main Genoese tramway lines, but the destiny wanted that their glory not to last so long, in 1963/64 begins what many Genoese people know as "rails operation", ie the disposal of the Genoese tramway line, implemented by the UITE (which the year after changed its name in AMT) to eliminate trams, cars by now consider obsolete and renew the Genoese urban park.

(In my opinion, like that of many Genoese people, this infamous operation has been carried out with one purpose: eliminating trams and promoting the urban transport (buses and trolleybuses), at the time dominated by Fiat, Alfa Romeo, Lancia and OM....not by chance, the last administrators that have finally bury the UITE, come from Fiat (what a coincidence).....and it looks like the exit of scene of the trams coincided with the arrival of the first batch of new buses Fiat 410 St. 4/2 Piaggio-Eurocar...and the city administration was complicit in this plague.....all coincidences? NO!! I do not think so!!)

Upon completion of this "perfect suicide", on December 27 1966, the Littorina n.935, after having served the night service on the surviving line 12 (Viale Brigata Bisagno-Prato), finally entered the Genoa-Prato tram depot at 4:25 AM, marking the end of trams in Genoa.

In 1967, all units were definitively dismissed, remaining abandoned for 5 years, and failing to find a buyer, were finally scrapped in 1971; very few cars escaped to the oxide flame because they migrated abroad (two units ended up in Neuchatel and one in Innsbruck, where they proved to be not so antiquated, to operate for another twenty years), while here in Genoa only the unit 973 surviving, and was restored in 1980 by AMT (it was repainted and changed its number in 900), and exhibited at the Ducal Palace of Genoa on the occasion of the start of the works for the restoration of the Carlo Felice Theater and the planned start of the construction of the new genoese underground metro, but unfortunately also this time his momentary glory was about to end, because the n.900 would have spent the last 36 years abandoned in an AMT bus depot, in pitiful conditions, until 1 year ago it was finally saved by the association AssoFITRAM, so the last genoese Littorina tram is now exhibited at the headquarters of the "Museo dei Trasporti Autofilotranviari" in Santo Stefano di Magra.


05/28/17